martedì 7 agosto 2007

Lettera (aperta) a Enrico Letta




Ho scritto a Enrico Letta (candidato del PD),
per esprimere un mio dubbio e per verificare se è vero ciò che dichiara:
"Io mi candido anche nella speranza di appassionare qualche giovane alla politica" e "L’apporto di ciascuno permetterà di spingere un metro avanti il confronto delle idee."
Bene, io mi sento un 'giovane' e gli ho scritto...



Ciao Enrico,
mi ha sorpreso la tua candidatura e, soprattutto, lo stile con cui hai iniziato (blog, youtube, incontri in spiaggia) questo viaggio.

Sarò sincero:
sono curioso di vedere quanto, in tutto ciò che stai dicendo e facendo, c'è di spontaneo e quanto di costruito a tavolino.
Come ben saprai, tra i 'giovani' c'è molto disincanto, delusione e diffidenza verso la politica attuale, fatta di accordi, inciuci e lotte interne di potere che hanno come fine primario il mantenimento del proprio scranno piuttosto che gli interessi dei cittadini.

Tu hai più volte dichiarato (anche nel tuo spot) di volere trasparenza nei rapporti.
Bene, dimostralo.

Dimostra che non stai facendo una astuta campagna, diversa solo nei media, ma uguale negli obiettivi.
Dimostra che, invece, tu vuoi veramente essere un candidato diverso, spontaneo e trasparente.
Dimostra che x te 'giovani' non vuol dire un elettorato da catturare, ma è un insieme di persone da coinvolgere e con cui confrontarsi e creare un rapporto onesto, schietto, diretto e trasparente.

Se così è, se veramente sei diverso dai 'soliti politici', dimostralo.
Puoi farlo in diversi modi, io te ne propongo 4:
- blog: scrivili tu ed usa la prima persona, così ti prenderai la responsabilità delle parole che hai scritto;
- v-day: prendi posizione rispetto a questo movimento di persone che intendono cambiare radicalmetne le regole e la concezione della politica;
- sito: dai appuntamenti (anche tematici) aperti a tutti creando un confronto-dibattito: domande aperte e risposte pubblicate;
- web: intervieni più attivamente nel web, esprimi la tua opinione negli altri blog e siti, non rimanere arroccato solo nel tuo spazio: sei tu che devi convincere gli altri che sei aperto e diverso e non il 'solito politico furbacchione'.

Cosa intendi fare?

Mi puoi rispondere personalmente, oppure nel mio blog:
http://pummarolo.blogspot.com

Personalmente, preferisco il blog: è un confronto aperto e pubblico, dove chiunque potrà commentare e dare il proprio contributo.

Io la mia (piccola) parte l'ho fatta,
ora mi metterò alla finestra
e guarderò cosa farai tu...

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