sabato 22 settembre 2007

Lettera (aperta) a Clemente Mastella


Ho scritto a Clemente Mastella (ministro di Giustizia),
per discutere e confrontarmi su una questione l'indulto.
In sintesi, io non ritengo che l'indulto sia stato uno strumento valido, opportuno nè efficace per risolvere la questione giustizia.
Non ritengo non solo moralmente inopportuno attuare una simile legge, ma non la ritengo nemmeno efficace per derimere l'annoso problema della certezza della pena.

Il ministro ha deciso di confrontarsi apertamente con i cittadini,
io sono un cittadino e quindi gli ho scritto, dati alla mano...


Buongiorno Mastella,,
lei dice: "basta alle polemiche strumentali" e per motivare l'indulto (non presente nel programma elettorale da me votato) snocciola i numeri del DAP (Dipartimento dell'Amministrazione Penitenziaria).
Bene, parliamo di questi numeri.

(cito da www.skylife.it)
'Su 26.752 persone che hanno beneficiato dell’indulto, il 62,2% è rappresentato dai condannati in via definitiva, l’1,8% da coloro che erano in attesa di primo giudizio, il 5.9% da appellanti, il 3% da ricorrenti e il 20,1% da detenuti con più procedimenti a carico.'
Desidero soffermarmi su un punto:
'il 62,2% (degli indultati) è rappresentato dai condannati in via definitiva'.
Ovvero, quasi 2/3 dei condannati in via definitiva sono usciti dal carcere!
Le sembra il modo corretto per garantire la sicurezza della pena?
Capisco che lei ormai deve difendere una legge vergognosa (almeno moralmente), ma come Ministro di Giustizia, ritiene opportuno fare uscire dal carcere 2/3 dei condannati in via definitiva?
Ritiene che questa scelta, sebbene straordinaria, sia la risposta corretta al problema della certezza della pena?
Le sembra la risposta opportuna alla cittadinanza che ha subito il danno da quei detenuti?

Non solo.
Vediamo, sempre dai dati DAP, la efficacia di questo indulto (cito da www.skylife.it):
'Dei 6.194 detenuti che, una volta beneficiato dell’indulto, hanno fatto rientro in carcere, la maggior parte (4.939) è stata nuovamente arrestata in flagranza di reato, mentre 1190 per provvedimenti dell’autorità giudiziaria.'
Ovvero, la maggior parte di questi detenuti (circa 3/4) ha nuovamente commesso un reato!
Le sembra sia una strategia efficace questa?

Questi sono dati, mi piacerebbe discutere con lei su questi.
Grazie.


P.S.
fonte dei dati: http://www.skylife.it/html/skylife/tg24/articolo/Settembre%202007/070921-indulto-scarcerate-26-mila-persone-il22-per-cento-torna-in-cella-maggior-parte-italiani.html

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